Juanita, la Estrella Tímida

Giovannina, la Stella Timida ⭐

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Nel cielo notturno, dove le stelle brillavano come piccoli gioielli, viveva una stellina di nome Giovannina. Anche se aveva una luce speciale, Giovannina non voleva brillare. Si nascondeva sempre dietro le nuvole e tremava quando qualcuno la guardava.

— Perché non brilli come gli altri? — le chiese un giorno il suo amico Sole, che passava per il cielo durante il suo lungo viaggio.

— Perché sono troppo piccola — rispose Giovannina tristemente. — La mia luce non conta. Ci sono così tante stelle più grandi e luminose di me.

Il Sole sorrise e le disse:
— Ogni luce è importante, indipendentemente dalla sua dimensione. Ma se non mi credi, forse i tuoi amici possono aiutarti a vederlo.

Quella notte, i pianeti e le comete che vivevano vicino decisero di parlare con Giovannina. Prima si avvicinò Marte, rosso e coraggioso.

— Giovannina, la tua luce può sembrare piccola, ma per qualcuno perso nell’oscurità, anche la luce più fioca può essere un faro di speranza — disse Marte con voce gentile.

Poi arrivò Giove, il pianeta più grande.
— Sì, Giovannina, tutti abbiamo qualcosa di speciale. La tua luce è unica, e nessun altro nell’universo può brillare come te.

Una cometa che passava velocemente lasciò una scia argentata mentre gridava:
— Coraggio, Giovannina! Il mondo ha bisogno di tutte le luci che può avere. Anche quelle piccole!

Anche se Giovannina voleva credergli, si sentiva ancora insicura. Come poteva qualcuno così piccolo fare la differenza?

Una notte, mentre Giovannina osservava dal suo nascondiglio tra le nuvole, sentì un rumore provenire dalla Terra. Era una nave persa in mezzo al mare oscuro. I marinai guardavano verso il cielo, cercando qualcosa che potesse guidarli a casa.

— Se solo ci fosse una stella che ci mostrasse la strada… — disse uno di loro con voce preoccupata.

Gli amici di Giovannina nel cielo la guardarono con affetto.
— Giovannina, questa è la tua opportunità — sussurrò Venere, che brillava sempre al tramonto. — Tu puoi essere quella luce.

Con il cuore che batteva forte, Giovannina decise di provare. All’inizio, lasciò uscire solo un piccolo bagliore timido, appena sufficiente per sbirciare tra le nuvole. Ma presto, vedendo come i marinai alzavano le mani emozionati, iniziò a brillare più intensamente.

— Guardate! — gridò uno dei marinai. — È una stella! Ci sta guidando verso casa.

Giovannina sentì una gioia immensa. La sua luce, anche se piccola, stava aiutando qualcuno. E più brillava, più si sentiva orgogliosa. Presto, il suo splendore illuminò tutto il cielo notturno.

Da allora, Giovannina non si nascose mai più. Aveva imparato che non importa quanto piccola o grande sia la tua luce; ciò che conta è condividerla con il mondo. I marinai iniziarono a raccontare storie della stellina che appariva sempre quando ne avevano più bisogno, e Giovannina divenne un’eroina per tutti sulla Terra e nel cielo.

Anche i suoi amici erano felici. Ogni notte, i pianeti e le comete le ricordavano quanto fossero cambiate le cose grazie al suo coraggio.

— Vedi, Giovannina, ti avevamo detto che sei speciale — diceva Marte con un sorriso.

E così, Giovannina continuò a brillare, orgogliosa della sua luce e pronta a guidare chiunque si sentisse perso nell’oscurità. Perché ora sapeva che anche la stella più piccola può fare grandi cose.

Fine. ⭐

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