The Giraffe Who Was Afraid of Heights

La Giraffa Che Aveva Paura Dell’altezza 🦒

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In una savana piena di animali felici e colorati, viveva una giraffa di nome Lola. Anche se era alta ed elegante come tutte le giraffe, Lola aveva un segreto: aveva molta paura delle grandi altezze. Proprio lei, che con il suo lungo collo poteva vedere oltre gli alberi, non osava nemmeno guardare verso il basso.

“Com’è possibile che una giraffa abbia paura dell’altezza?” si chiedeva Lola mentre camminava lentamente per la prateria.

Gli altri animali ammiravano sempre la sua altezza. Le zebre le chiedevano aiuto per raggiungere le foglie più alte sugli alberi, e le scimmie giocavano sul suo collo come se fosse un’altalena. Ma ogni volta che qualcuno menzionava quanto dovesse essere meraviglioso avere una vista così privilegiata, Lola abbassava la testa e fingeva di cercare qualcosa a terra.

Un giorno, mentre passeggiava vicino al fiume, sentì una vocina piccola ma decisa.

“Ciao, giraffa! Puoi aiutarmi?”

Lola girò la testa e vide un piccolo topo di nome Elias. Era accanto a un albero molto alto, cercando di raggiungere un frutto appeso a un ramo quasi in cima.

“Ho bisogno di quel frutto per mia sorella, che è malata,” spiegò Elias. “Ma non riesco ad arrivarci.”

Lola deglutì. Il frutto era così in alto che avrebbe dovuto allungare tutto il collo per prenderlo. E questo significava… guardare giù!

“Io… non so se posso farlo,” mormorò Lola.

Elias la guardò sorpreso.

“Perché no? Tu sei la più alta qui!”

Lola sospirò e ammise:

“Ho paura delle altezze. Non mi piace guardare giù quando sono così in alto.”

Il topolino sorrise dolcemente.

“Non devi guardare giù, Lola. Concentrati solo su quello che c’è sopra. Pensa a quanto è speciale poter aiutare gli altri da un posto dove nessun altro può arrivare.”

Le parole di Elias fecero riflettere Lola. Forse aveva ragione. Inspirò profondamente, sollevò lentamente il suo lungo collo e cominciò ad allungarlo verso il frutto. All’inizio, sentì un brivido nervoso allo stomaco, ma continuò. Quando finalmente raggiunse il frutto con le labbra, tirò un sospiro di sollievo.

“Ce l’ho fatta!” esclamò emozionata.

Elias applaudì con entusiasmo.

“Sei incredibile, Lola! Grazie per averci provato.”

Da quel giorno, Lola iniziò a sentirsi diversa. Non evitava più di usare la sua altezza per aiutare gli altri. Certo, a volte provava ancora un po’ di paura, ma ricordava ciò che Elias le aveva detto: “Concentrati su ciò che puoi fare, non su ciò che ti spaventa.”

Presto divenne l’eroina della savana. Aiutava gli elefanti a trovare frutti nascosti tra i rami più alti, guidava le zebre smarrite mostrando loro la strada dal suo punto di vista privilegiato e, anche se era ancora timida riguardo alla sua altezza, imparò ad accettarla come qualcosa di unico e speciale.

Una notte, mentre contemplava le stelle, Lola pensò a quanto era cambiata. Prima aveva persino paura di guardare in alto, ma ora godeva della vista più bella di tutta la savana.

E così, Lola scoprì che a volte la nostra paura più grande può diventare la nostra forza più grande, basta solo fare il primo passo.

Fine. 🦒

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