The Explorer Mole

La Talpa Esploratrice 🌱

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C’era una volta una piccola talpa di nome Leo. A Leo piaceva scavare tunnel nella terra umida e fresca del suo giardino. Con le sue zampe forti e il suo naso sensibile, poteva scavare rapidamente e creare sentieri ovunque. Ma c’era un problema: Leo si perdeva sempre.

Non importava quanto scavasse o quanto fossero dritti i suoi tunnel, alla fine finiva sempre a girare in tondo senza trovare l’uscita. A volte, quando voleva tornare a casa, passavano ore prima che riuscisse a vedere di nuovo la luce del sole. Anche se era divertente esplorare, era stanco di non sapere come tornare indietro.

Un giorno, mentre scavava tutto eccitato, sentì una vocina dolce provenire dall’alto.
— Ciao, talpa! Cosa stai facendo laggiù? — chiese qualcuno.

Leo alzò la testa e vide una piccola formica ferma vicino all’ingresso di uno dei suoi tunnel.
— Ciao… Sto cercando di arrivare da qualche parte, ma credo di essermi perso di nuovo — rispose Leo tristemente.

La formica sorrise e disse:
— Io sono Hema, e so muovermi molto bene sottoterra. Se vuoi, posso aiutarti a non perderti più.

Leo annuì entusiasta. Hema scese nel tunnel e cominciò a insegnargli alcuni trucchi.
— Guarda, ogni volta che scavi, lascia piccoli segni per ricordare da dove sei passato. Puoi usare sassolini o fare segni sulle pareti del tunnel con la tua zampa. Così saprai sempre dove andare.

Leo pensò che fosse una grande idea e decise di provarci. Quella stessa sera, iniziò a scavare un nuovo tunnel, lasciando piccole pietre brillanti come guide. Inoltre, imparò da Hema ad ascoltare i suoni della terra: il gocciolio dell’acqua indicava una direzione, il canto dei grilli un’altra. Tutto questo lo avrebbe aiutato a orientarsi meglio.

Ma proprio quando pensava di aver finalmente imparato l’arte di non perdersi, accadde qualcosa di inaspettato. Mentre continuava a scavare, arrivò in una caverna enorme piena di radici giganti e cristalli scintillanti. Era bellissimo, ma ora era completamente perso.

Cominciò a preoccuparsi, ma poi si ricordò dei consigli di Hema. Seguì le pietre brillanti che aveva lasciato dietro di sé e prestò attenzione ai suoni. Presto trovò la via del ritorno. Quando uscì fuori, sentì la calda luce del sole sulla sua pelle e tirò un sospiro di sollievo.

Da quel giorno, Leo non si perse mai più. Aveva imparato che chiedere aiuto e usare segnali può risolvere qualsiasi problema. Inoltre, si era fatto una nuova amica in Hema, che lo accompagnava sempre nelle sue avventure sotterranee.

Con il tempo, Leo divenne l’esploratore ufficiale del giardino. Tutti gli animali venivano da lui quando avevano bisogno di trovare qualcosa di sepolto o di aprire un nuovo sentiero. E anche se a volte i tunnel erano complicati, Leo non aveva più paura perché sapeva che sarebbe sempre riuscito a trovare la via del ritorno.

Fine. 🌱

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