Los Lapices de Colores

Le Matite Colorate ✏️

*Reading: 2 minutes

In un astuccio pieno di allegria, viveva un gruppo di matite colorate. Ognuna aveva la sua personalità e il suo colore preferito: Rosso era coraggioso e amava disegnare cuori, Blu adorava dipingere fiumi e cieli, Verde amava gli alberi e le foglie, e Giallo non smetteva mai di disegnare soli brillanti. Insieme formavano una squadra incredibile e accompagnavano la loro proprietaria, Ema, ovunque, specialmente a scuola.

Ogni giorno, le matite vivevano emozionanti avventure sulle pagine bianche che Ema dava loro per disegnare. A volte creavano foreste magiche, altre volte costruivano castelli enormi o inventavano animali strani. Ma c’era una cosa che tutti temevano: la gomma!

La gomma viveva nello stesso astuccio, ma era molto diversa da loro. Era grande, bianca e sembrava avere poteri misteriosi. Le matite avevano sentito storie terribili su come la gomma potesse far scomparire i loro tratti con un semplice tocco.

— Cosa succede se un giorno ci cancella completamente? — chiese Giallo tremando mentre disegnava un sole.
— Dicono che non rimanga nulla dopo che lei passa — rispose Blu, guardando nervosamente verso la gomma.

Verde cercò di calmarli:
— Non credo che sia così cattiva. Forse vuole solo aiutare.

Ma nessuno gli credette. Decisero di stare il più lontano possibile dalla gomma ed evitare qualsiasi contatto con lei.

Un giorno, Ema portò le sue matite a un compito speciale a scuola: dovevano disegnare una mappa del tesoro! Tutti erano emozionati. Rosso disegnò una grande X per segnare il luogo del tesoro, Blu tracciò un fiume intorno, Verde aggiunse palme e montagne, e Giallo illuminò il sole sopra la mappa. Fu la loro opera maestra.

Ma poi accadde qualcosa di inaspettato. Ema guardò la mappa e aggrottò le sopracciglia. C’era un errore: il fiume di Blu si incrociava con le montagne di Verde, e non aveva senso. Senza pensarci due volte, Ema prese la gomma.

Le matite osservarono terrorizzate mentre la gomma si avvicinava alla mappa. Blu gridò:
— No, ti prego, non cancellarmi!

Ma la gomma stava già lavorando. Con movimenti delicati, cancellò parte del fiume che Blu aveva disegnato. Le matite chiusero gli occhi, aspettandosi il peggio. Quando li riaprirono, videro qualcosa di sorprendente: la mappa ora era perfetta. Il fiume scorreva in modo naturale, e tutto aveva più senso.

Blu sbatté le palpebre, confuso:
— Perché non mi hai cancellato completamente?

La gomma sorrise (almeno così immaginarono le matite) e rispose:
— Il mio lavoro non è cancellare per sempre, ma correggere gli errori affinché possiate migliorare. Non sono vostra nemica; sono vostra amica.

Le matite rimasero in silenzio per un momento. Poi Rosso chiese timidamente:
— Quindi… non vuoi farci del male?

— Certo che no — disse la gomma. — Voglio solo aiutarvi a creare cose ancora più belle. Tutti commettiamo errori, persino Ema, e io sono qui affinché possiate riprovare.

Le matite si guardarono l’un l’altra e sorrisero. Da quel giorno, smisero di avere paura della gomma. Capirono che commettere errori non era male, perché potevano sempre correggerli e fare meglio la volta successiva.

Insieme, le matite e la gomma divennero un team inseparabile. Creavano mappe, disegni e progetti fantastici, imparando che lavorare insieme rendeva tutto più divertente e bello.

E così, dentro l’astuccio, non ci furono mai più paure o malintesi. Solo risate, creatività e tante avventure su ogni pagina bianca.

Fine. ✏️

This work is licensed under