La Ardilla con Miedo a las Alturas

Lo Scoiattolo con Paura delle Altezze 🐿️

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In un bosco pieno di alberi alti e foglie colorate, viveva uno scoiattolino di nome Noce. A differenza degli altri scoiattoli, Noce aveva qualcosa di molto speciale: aveva molta paura di salire sui rami più alti. Mentre i suoi amici saltavano da un albero all’altro e arrampicavano senza preoccupazioni, lei rimaneva sempre a terra, raccogliendo ghiande vicino al suolo.

— Perché non vieni con noi? — le chiedevano i suoi amici dall’alto di una grande quercia.

— È che… ho paura di cadere — rispondeva Noce, guardando in alto con occhi spaventati.

I suoi amici non capivano come uno scoiattolo potesse avere paura delle altezze. Dopotutto, arrampicarsi era naturale per loro. Ma anche se la incoraggiavano, Noce continuava a tremare solo al pensiero di salire troppo in alto.

Un giorno, mentre cercava cibo vicino al tronco di un albero, Noce trovò una ghianda brillante che non aveva mai visto prima. Era grande e dorata, come se avesse un po’ di sole intrappolato dentro.

— Com’è bella! — esclamò emozionata. — La porterò nel mio nascondiglio.

Ma proprio mentre stava per afferrarla, una folata di vento la fece rotolare verso alcune rocce lontane. Noce corse dietro ad essa, ma la ghianda continuò a muoversi fino a fermarsi accanto a un ramo basso. Per raggiungerla, Noce avrebbe dovuto salire un pochino.

— Non posso farlo… — sussurrò, paralizzata dalla paura.

In quel momento, un gufo saggio che viveva nel bosco apparve volando lentamente e si posò vicino a lei.

— Cosa ti succede, piccolo scoiattolo? — chiese il gufo con voce calma.

— Voglio quella ghianda, ma è lassù, e ho molta paura di salire — confessò Noce.

Il gufo sorrise e disse:

— A volte, la paura cresce perché pensiamo a cose che ancora non sono successe. Se fai un piccolo passo, vedrai che puoi ottenere più di quanto immagini.

Noce rifletté sulle parole del gufo. Decise di provare. Con molta attenzione, mise una zampa sul ramo basso. Poi un’altra. E un’altra ancora. Ce la stava facendo! Il suo cuore batteva forte, ma continuò fino a raggiungere finalmente la ghianda dorata.

— Ce l’ho fatta! — gridò felice, tenendo la ghianda tra le sue zampette.

Da quel giorno, Noce cominciò a sfidare la sua paura poco a poco. Prima saliva sui rami bassi, poi un po’ più in alto, e dopo alcune settimane riusciva già ad arrampicarsi sugli alberi medi senza tremare troppo. Anche se non era ancora coraggiosa come i suoi amici, era orgogliosa di sé stessa.

Un giorno, mentre giocava su un albero non molto alto, sentì un grido. Era il suo amico Tilo, uno scoiattolo birichino, che si era bloccato su un ramo alto e non riusciva a scendere.

— Aiuto! — gridava Tilo, spaventato.

Noce guardò in alto. Il ramo dove si trovava Tilo sembrava molto alto, e la sua paura tornò di colpo. Ma poi ricordò cosa le aveva detto il gufo: “Se fai un piccolo passo, puoi ottenere grandi risultati”.

Fece un respiro profondo e cominciò a salire lentamente. Passo dopo passo, arrivò dove si trovava Tilo. Con cura, aiutò il suo amico a scendere, e insieme tornarono a terra.

— Grazie, Noce! Sei incredibile — disse Tilo, pieno di gratitudine.

Da quel giorno, tutti gli scoiattoli del bosco seppero che Noce era coraggiosa a modo suo. Impararono che non importa quanto tempo ci metti ad affrontare le tue paure; ciò che conta è provarci e aiutare gli altri quando ne hanno più bisogno.

E così, Noce scoprì che essere coraggiosi non significa non avere paura, ma andare avanti nonostante essa.

Fine. 🌰🐿️

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