Sul fondo del mare, dove la sabbia brillava e le onde cantavano dolcemente, viveva una piccola stella marina di nome Tina. Tina era dorata e sempre circondata da amici nel suo reef, vicino a delle rocce coperte di alghe verdi. Ma un giorno, mentre esplorava un po’ più lontano del solito, una forte corrente la trascinò via da casa.
Quando Tina aprì gli occhi, si ritrovò sola in un luogo sconosciuto. Non c’erano scogliere o alghe familiari, solo acqua profonda e oscura.
— Dove sono? — chiese, muovendo lentamente i suoi bracci.
Un pesce pagliaccio nuotò verso di lei, curioso.
— Ciao, piccola stella. Sembra che ti sia persa. Dove vuoi andare?
Tina sospirò.
— Voglio tornare a casa, allo scoglio dove ci sono i miei amici. Ma non so come arrivarci.
Il pesce pagliaccio sorrise con gentilezza.
— Non preoccuparti, possiamo aiutarti. Ti accompagnerò per un po’.
Così iniziò l’avventura di Tina. Il pesce pagliaccio la guidò lungo un sentiero pieno di coralli colorati, ma presto dovettero fermarsi perché una grande roccia bloccava il passaggio. Proprio allora, una tartaruga marina apparve fluttuando lentamente.
— Ciao! Vedo che avete un problema — disse la tartaruga con voce calma.
— Sì, dobbiamo superare questa roccia — rispose Tina.
La tartaruga usò il suo guscio forte per spingere la roccia di lato, liberando il cammino.
— Anch’io verrò con voi per un po’. Insieme arriveremo più lontano.
Mentre nuotavano, incontrarono un banco di pesci argentati che giocavano tra loro. Vedendo Tina, uno dei pesci chiese:
— Cosa fai così lontano da casa?
Tina raccontò la sua storia, e i pesci decisero di unirsi al gruppo.
— Noi conosciamo scorciatoie nel mare — dissero, muovendo insieme le loro code. — Possiamo portarvi più velocemente.
Con l’aiuto dei nuovi amici, il viaggio divenne più facile e divertente. Cantavano canzoni marine e raccontavano storie mentre avanzavano. Tuttavia, quando arrivarono in una zona piena di alghe lunghe e aggrovigliate, tutti si fermarono preoccupati.
— Come faremo a passare? — chiese il pesce pagliaccio.
All’improvviso, un granchio gigante uscì dalle alghe.
— Non preoccupatevi, posso tagliarle con le mie chele — disse il granchio, lavorando rapidamente per aprire un sentiero sicuro.
Finalmente, dopo tanto nuotare e grazie all’aiuto di tutti, Tina vide qualcosa di familiare in lontananza: il suo scoglio! Le rocce coperte di alghe verdi, i coralli brillanti e i suoi amici che l’aspettavano.
— Ce l’abbiamo fatta! — gridò Tina felice, muovendo emozionata i suoi bracci.
Tutti i suoi nuovi amici la salutarono con gioia.
— Grazie per tutto — disse Tina. — Non ce l’avrei mai fatta senza di voi.
Da quel giorno, Tina capì che, anche se il mare poteva essere grande e misterioso, ci sarebbe sempre stato qualcuno disposto ad aiutare se lo avesse chiesto con il cuore. E da allora, ogni volta che vedeva un animale smarrito, ricordava la sua avventura e si offriva di guidarlo di nuovo a casa.
Fine. 🌊⭐